La donna, come il mondo con le sue stagioni e come la luna è ciclica, è inserita all’interno di un grande cerchio senza separazioni: è in continua evoluzione, infinita trasformazione.
Cerchi del Femminile
Nel Cerchio del Femminile viene ricreata la magica atmosfera dell’antica usanza di ritrovarsi intorno al calore di un fuoco, del fuoco sacro che accende la creatività, che scalda il cuore e l’anima, che crea il “clima” e l’ambiente in famiglia. Respirazioni, meditazioni creative e guidate, attività creative, canti e danze sono alcuni degli strumenti che consentono di ricreare l’atmosfera degli antichi rituali intorno al fuoco, quei rituali che ristabilivano il legame di sorellanza del filo rosso, forte e indissolubile: un legame di reciproco ascolto, aiuto, supporto e condivisione.
Creare un cerchio di donne permette di realizzare, di dare forma ad un cerchio di luce e di protezione, dove la “guarigione” interiore non è soltanto individuale, ma collettiva grazie al forte effetto di risonanza. Le vibrazioni si allineano su frequenze diverse, più alte, il tempo si ferma, le distanze non esistono. In un cerchio non c’è età, non c’è status sociale, ruoli da impersonare e doveri da compiere. C’è ampio spazio per la libertà di espressione.
CERCHIO
Le donne, nelle antiche civiltà matrilineari, si radunavano in cerchi per condividere le conoscenze, ascoltarsi, entrare in contatto con le energie dei mondi invisibili, per propiziare, divinare, prevedere e per esprimere la loro creatività con canti, danze, rituali e manufatti creativi.
Il cerchio è l’immagine primordiale che rappresenta la Vita, l’energia primordiale da cui tutto nasce e a cui tutto ritorna. Il cerchio rappresenta il fluire ciclico della vita, il suo trasformarsi, l’eterno ritorno, il ciclo di morte e rinascita. Il cerchio non ha angoli, non ha confini: nel cerchio l’energia non è mai ferma, ma in continuo mutamento, in eterna evoluzione. Il cerchio rappresenta le immagini del cosmo: gli astri, la terra, la luna. Nel cosmo troviamo immagini circolari, concentriche e con simmetrie perfette come le iridi degli occhi, i fiori, l’interno dei frutti come gli agrumi. Il cerchio è l’immagine universale nel macrocosmo come nel microcosmo.
Perché partecipare ad un Cerchio del Femminile?
Il cerchio è il luogo dove ogni donna può scoprirsi, e riscoprirsi, nell’autenticità del suo essere. È il luogo dove poter ricontattare l’antica saggezza del femminino sacro, è il luogo dove poter ristabilire l’antico legame di sorellanza che unisce tutte le donne del pianeta, fuori dal contesto moderno che porta alla competizione, confronto e invidia.
Il Cerchio del Femminile è il luogo dove potersi aprire, dove esprimere emozioni, contattare talenti assopiti e dimenticati, risucchiati dal vortice del mondo dei doveri imposti e dati per scontati per il solo fatto di essere donne e di avere dei ruoli ben stabiliti nella società.
È il luogo dove potersi riconnettere all’essenza, dove poter incontrare, conoscere ed accogliere gli archetipi che vivono e abitano ogni donna. È l’occasione per sperimentarsi e uscire dagli schemi imposti e prestabiliti.
Il Cerchio della Dea è il luogo dove è possibile risvegliare la nostra “divinità interiore” per riconnetterci con fiducia alla saggezza della vita che dona abbondanza, fertilità e prosperità. Qui è possibile sperimentarsi come “Donna” e non soltanto come madre, moglie o figlia. Nel cerchio è possibile riconnettersi all’antica saggezza delle antenate, rilasciare vecchi condizionamenti limitanti che ci legano alla nostra genealogia. Nel cerchio si ristabilisce il contatto con il filo rosso che lega il grembo di ogni donna e che restituisce l’antica saggezza ancestrale dimenticata.