“Non aspettare la prossima vita per essere te stessa” Cit.
La Donna e la Natura
Donna e Natura sono profondamente connesse: se questo viene compreso, se la donna si riappropria di questa antica conoscenza, può vivere ogni fase della sua esistenza in armonia. La ciclicità femminile è legata ai movimenti ormonali, alle fasi dell’età ed è, per risonanza, strettamente correlata alle fasi della luna, ai cicli stagionali.
La donna ha più che mai oggi il bisogno di riscoprire il suo valore, indipendentemente da ciò che fa e dal
ruolo che riveste nella società, nella famiglia. La donna, un tempo, nelle antiche società matrilineari era saggia, maestra, sciamana, curandera. Era astretto contatto con la natura, ne era parte integrante, ne conosceva i moti, i cicli e le trasformazioni, fluendo con essi in totale armonia. La donna era profondamente conscia della sua natura ciclica, la accettava ed era in grado di trarre, da tutte le sue fasi, un enorme potere creativo. “L’uomo si ammala di nevrosi nella misura in cui si allontana dalla natura che Dio gli ha dato.” Carl Gustav Jung Molte problematiche legate alla sfera femminile, dal ciclo doloroso e abbondante alla sindrome premestruale,
all’infertilità all’endometriosi, dalle problematiche connesse all’utero, alle ovaie e ai genitali fino ad arrivare ai gravi disturbi che colpiscono il seno e il sistema ormonale sono il chiaro segnale che qualcosa, nell’universo femminile di quella donna, si è bloccato. Antichi traumi, senso di svalutazione, vecchie memorie legate alla genealogia familiare, antichi condizionamenti possono creare dei ristagni energetici, alterare il naturale funzionamento della macchina psico-fisica fino all’insorgenza di disturbi di carattere psicologico, emotivo e fisico. Ma perché accade tutto questo? Come è possibile ristabilire il naturale flusso dell’energia vitale affinché il
corpo, la mente e lo spirito possano dialogare in modo armonioso e in perfetta salute? I percorsi di Risveglio del Femminino sacro, individuali o di gruppo, hanno questo obiettivo: ristabilire uno stato di salute ed equilibrio a livello olistico, ovvero totale. Come? Risvegliando i poteri di autoguarigione del corpo e della mente andando alla fonte, riaccendendo il fuoco vitale assopito da secoli di condizionamenti limitanti.
LA DONNA E LA NATURA
Oggi la donna, ma in generale l’essere umano, ha perso progressivamente il senso di appartenenza al mondo della Natura, del cosmo. Manteniamo ritmi e acquisiamo abitudini ben distanti dal rispetto dei cicli naturali dell’esistenza come il semplice ciclo sonno/veglia, i ritmi dettati dalle stagioni, dalla luna o dal movimento dei pianeti. Un tempo il ciclo della luna scandiva i mesi, le semine e i raccolti. Il ritmo giornaliero seguiva il sorgere del sole e il suo tramontare. L’attività era dedicata alle ore di luce mentre in quelle di buio ci si rivolgeva naturalmente al riposo. Venivano consumati cibi che la terra offriva secondo i suoi ritmi, senza forzatura: frutta, verdura e cereali per ogni stagione precisa. Il nutrimento era fondamentale: nella preparazione dei cibi veniva messo amore, tempo e dedizione. Anche alle relazioni umane veniva data molta importanza: erano il fulcro e cardine della vita sociale e comunitaria. La donna oggi, purtroppo, soprattutto nella nostra società occidentale, si è allontanata da sé stessa e dal suo potenziale: non è più a contatto con la sua natura ciclica, piuttosto la subisce. Si sforza di incarnare una linearità che non le può appartenere, una linearità che appartiene all’universo maschile. In nome della parità di diritti, mossa dal desiderio di essere accettata e rispettata e nell’incessante e disperata ricerca di riacquistare il suo potere perduto emula e imita l’uomo tendendo verso il modello maschile. Essa stessa, come la società in cui vive, non accetta la sua ciclicità e cerca, così, di essere sempre stabile, lineare, efficiente, mentalmente produttiva, forte e instancabile. Questo però è uno sforzo “contro natura”. Non può essere sempre uguale, sempre energica fisicamente, sempre accogliente. La donna, nel suo periodo
fertile, dal menarca alla menopausa, attraversa una fase dell’esistenza costellato di cambiamenti fisici e ormonali, attraversa fasi molto diverse tra di loro che influiscono sul tono dell’umore, sul corpo e sul tipo di
“energia” che fluisce dentro o fuori di sé.